La battaglia di Alalia o battaglia del “mare di Sardegna” si svolse intorno al 540-535 a.C. A seguito, come abbiamo visto nel precedente articolo, dell’insediamento dei Focesi nella loro zona di influenza, l’alleanza tra Etruschi e Cartaginesi decise di affrontarli in mare, al largo della Corsica.
Il pretesto per la guerra era, secondo Erodoto, che ha lasciato la principale testimonianza di questa battaglia, la pirateria di cui erano responsabili i Focesi della città di Alalia. Tuttavia, il conflitto sembra, come abbiamo visto in precedenza, inserirsi in una dinamica molto più ampia in cui le città, etrusche o greche, ei cartaginesi videro evolversi le loro aree di influenza. L’ascesa dei Focesi costrinse Cartaginesi ed Etruschi a reagire, per proteggere i loro commerci. Il luogo stesso della battaglia è oggetto di discussione. Erodoto, infatti, parla del “mare della Sardegna”. Molti storici ritengono che si sia svolto al largo della costa orientale della Corsica. Altri invece si sono proposti al largo della città etrusca di Caere. Quest’ultima ipotesi spiegherebbe il gran numero di prigionieri fatti dagli Etruschi che furono poi lapidati in questa città.
Una battaglia navale molto combattuta
La battaglia si svolse tra una flotta di sessanta navi focesi, alcune non ancora addobbate, che attaccò centoventi navi cartaginesi ed etrusche. I Focesi riuscirono a ottenere la vittoria subendo perdite molto pesanti. Infatti, secondo i resoconti, persero una quarantina di navi delle sessanta che avevano all’inizio. Molte navi furono distrutte dagli Etruschi e pochissime dai Cartaginesi. Nonostante la loro vittoria, i Focesi dopo aver subito pesanti perdite dovettero lasciare la Corsica dopo questa battaglia per andare a fondare una nuova colonia, Elea, in Campania, nell’Italia meridionale. Sembra che i vari protagonisti della battaglia abbiano subito fortune molto diverse. I Focesi di Massalia, secondo i ringraziamenti resi a Delfi per la vittoria, e gli Etruschi vi avrebbero trovato molti vantaggi, soprattutto in termini di bottino e prigionieri, mentre i Focei di Alalia ei Cartaginesi avrebbero subito pesanti perdite.
Condivisione del bacino del Mediterraneo
Ciò che risultò da questa battaglia e anche se persero fu che Etruschi e Cartaginesi vinsero in termini di geopolitica. In seguito a questa battaglia, infatti, i Focesi furono costretti a lasciare la Corsica e l’alleanza punico-etrusca riuscì a ristabilire i suoi commerci e le sue aree di influenza. Condividevano il bacino del Mediterraneo. Gli Etruschi ricevettero il Nord e la Corsica mentre i Cartaginesi ebbero il Sud e la Sardegna. Almeno lo abbiamo pensato fino ad ora perché i recenti scavi archeologici e le ricerche storiche hanno mostrato una realtà più contrastante. L’archeologia ha infatti riportato, attraverso reperti ritrovati, il mantenimento di una presenza greca ad Alalia fino alla presa di possesso da parte di Roma nel 259 aC, e una breve occupazione punica di circa dieci anni proprio alla fine del periodo. Questa situazione esisteva nonostante la dominazione etrusca che si era instaurata sulla Corsica. È probabile infatti che la città di Alalia sia diventata un centro molto misto dopo la battaglia…
Fonti:
-Wikipedia
-Il mondo
-Cosmovisions.com
Fonte della fotografia:
Il mondo
Illustrazione di Giuseppe Rava AKG-IMMAGINI